domenica 20 aprile 2014

Montale è blu, il mio colore preferito


Tu non ricordi la casa dei doganieri
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
desolata t’attende dalla sera
in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri
e vi sostò irrequieto.

Libeccio sferza da anni le vecchie mura
e il suono del tuo riso non è più lieto: 
la bussola va impazzita all’avventura
e il calcolo dei dadi più non torna.
Tu non ricordi; altro tempo frastorna
la tua memoria; un filo s’addipana.


Ne tengo ancora un capo; ma s’allontana
la casa e in cima al tetto la banderuola
affumicata gira senza pietà.
Ne tengo un capo; ma tu resti sola
né qui respiri nell’oscurità.


Oh l’orizzonte in fuga, dove s’accende
rara la luce della petroliera!
Il varco è qui? (Ripullula il frangente
ancora sulla balza che scoscende ...)
Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.


1 commento:

alerina ha detto...

bu bu e bu
pensa che quando ero un ghost blogger and commentatrix facevo davvero buuuu buuuuuuuu buuuuuuuuuuuuuuu
e trascinavo pesanti catene

mi sentivano tutti

tranne i miei blog friends

mi viene ancora da piangere solo al pensiero
buuuuuuuuuu :-(((